Gravidanza: nuove linee guida per le donne cardiopatiche
Nell’ambito della salute materno-infantile, un significativo progresso è stato compiuto grazie alla creazione di linee guida specifiche per le donne con problemi cardiovascolari, presentate durante l’ultimo congresso della Società europea di cardiologia (ESC) a Madrid. Questa iniziativa, frutto del lavoro di una task force prevalentemente al femminile, ha l’obiettivo di garantire alle future mamme affette da patologie cardiache un’assistenza mirata e sicura durante la gravidanza e il parto.
Il nuovo protocollo pone la donna al centro del processo decisionale, assicurando accesso a informazioni chiare sui rischi per sé e per il feto. Inoltre, vengono delineate valutazioni cruciali da effettuare prima di una gravidanza, affrontando malattie come la valvulopatia, l’ipertensione arteriosa, e le cardiopatie congenite. È essenziale anche la gestione delle complicanze associate alla gravidanza, come preeclampsia e embolia polmonare.
Un aspetto innovativo è la creazione di un ‘Pregnancy Heart Team’, che promuove un approccio multidisciplinare nella gestione delle gravidanze ad alto rischio. Le esperte italiane Lia Crotti e Silvia Castelletti sottolineano l’importanza di informare adeguatamente le donne, affinché possano prendere decisioni consapevoli riguardo alla maternità. Questo rappresenta un passo fondamentale verso un’assistenza migliore e più personalizzata.
Al Fizz Show approfondiamo il tema con Lia Crotti, prof.ssa associata di Medicina cardiovascolare all’Università di Milano-Bicocca e direttrice della U.O. di Cardiomiopatia e riabilitazione di Auxologico.





