Michele Fioroni, noto esperto di marketing e professore universitario, torna in libreria con il suo ultimo thriller, “L’ANALISTA“, pubblicato da Baldini + Castoldi. Questo romanzo si distingue per il suo intreccio avvincente di geopolitica, tecnologia e sentimenti umani, e rappresenta la sintesi perfetta della doppia anima dell’autore: quella analitica e quella narrativa.

La trama ruota attorno a Richard Parnasi, un politico e lobbista che, in missione a Washington, incontra Farah Cooper, una brillante analista saudita. La scintilla tra i due è immediata, ma il lettore scopre presto che Farah è involontariamente inserita al centro di un complotto terroristico, orchestrato dallo spietato sceicco Al Rashad. L’obiettivo è far fallire un vertice cruciale tra il Presidente USA e il Principe saudita, mettendo a repentaglio non solo la vita dei protagonisti, ma anche la stabilità globale.

Fioroni riesce a catturare l’attenzione attraverso una scrittura incisiva e dinamica, tenendo il lettore col fiato sospeso tra fughe e tensioni crescenti. La complessità del personaggio di Farah, intrappolato tra le sue origini e la sua intelligenza, arricchisce ulteriormente la narrazione, rendendola non solo un thriller incalzante, ma anche una riflessione profonda sulle identità culturali.

In “L’ANALISTA”, Michele Fioroni dimostra di aver saputo coniugare lo studio delle dinamiche contemporanee con una trama avvincente, facendo di questo libro un must-read per gli appassionati di thriller e geopolitica. Un’opera che affascina e invita a una riflessione critica sul nostro tempo. Lo abbiamo raggiunto per una telefonica al Fizz Show.