Fumo e lotta al tabagismo sono al centro dell’attenzione delle istituzioni. Da qui la campagna anti-fumo con una serie di spot su radio e tv con l’entrata in vigore delle nuove norme che prevedono il divieto di fumare in auto alla presenza di bambini e l’inserimento di immagini shock sui pacchetti di sigarette. La campagna è rivolta a tutta la popolazione, ma in particolare a donne, anche in gravidanza, giovani e genitori di minori. La scelta di questi target arriva dagli ultimi dati a disposizione sull’abitudine al fumo. In Italia, secondo le ultime rilevazioni sui tavoli del ministero, su 52,3 milioni di abitanti con età superiore ai 14 anni, i fumatori sono circa 10,3 milioni (19,5%) di cui 6,2 milioni di uomini (24.5%) e 4,1 milioni di donne (14,8%). Tra gli uomini i fumatori più incalliti si trovano fra i 25-34enni (26,4%) mentre nelle donne l’età si abbassa. La classe di età con una prevalenza maggiore è infatti quella fra i 20 e i 24 anni, con una percentuale del 20,5%. Alessandro Fizzotti ha intervistato per l’occasione la d.ssa Licia Siracusano, Oncologa e referente del Centro Antifumo di Humanitas Cancer Center.