A partire dalle parole del giornalismo e del web, con un riferimento ironico al claim di una pubblicità d’annata, Emanuela Ersilia Abbadessa passerà in rassegna temi di attualità, osservando come la comunicazione è cambiata attraverso la prevalenza di nuovi termini o di vecchi rispolverati o usati in altre accezioni. Da “esondare” a “disponibile”, da “contratto” a “congiunto”, da “femminicidio” a “diritto” la storia delle parole di moda che fanno la cronaca.
Emanuela E. Abbadessa (Catania, 1964) ha studiato pianoforte e canto lirico. Ha insegnato Storia della Musica e Comunicazione Musicale alla Facoltà di Lingue dell’Università di Catania. È collaboratrice dei quotidiani “La Repubblica” (ed. Palermo) “Il Secolo XIX” (ed. Savona) e delle testate “Notabilis” e “Midnight Magazine”.Il suo primo romanzo, Capo Scirocco (Rizzoli, 2013) ha vinto il Premio Rapallo-Carige, il Brignetti Isola d’Elba, è stato finalista al Premio Alassio Centolibri e al Premio Rieti. Fiammetta (Rizzoli, 2016) si è qualificato secondo al premio Dessì e al Premio Subiaco Città del libro.