Margherita Marvasi al Fizz Show

Margherita Marvasi

Margherita Marvasi, bolognese e giornalista professionista. Nel 2005 si trasferisce a Zanzibar e crea il fashion brand MAGÒ. Oggi vive tra Bologna, Berlino, Zanzibar e viaggia spesso in Asia. “Zanzibar è una bugia” (Giraldi Editore) è il suo primo libro e lo racconta in esclusiva al Fizz Show.

Il Libro

Questo è un testo che parla di una terra lontana, ma neanche troppo. Racconta di sogni, amori, mete raggiunte e poi lasciate alle spalle. È la storia vera di una giovane donna che dall’Italia si trasferisce per dieci anni in Africa seguendo un amore. E poi, quasi per caso, una volta approdata tra spiagge bianche e resort in costruzione, finisce per inventarsi un’altra vita, tutta sua, una vita in cui non è più una giornalista ma una stilista di successo. «Zanzibar è una bugia», ma non è la sola. Molte altre sono quelle che da cui fugge Magò, giovane irrequieta e innamorata di un uomo che ha deciso di ricominciare da capo proprio a Zanzibar. Dalle fatiche per costruire il loro Hotel, all’idea di creare una linea di abiti che intrecciano tessuti africani e tagli europei, il romanzo è un grande canto di amore per Zanzibar e per l’Africa intera. Con una voce autentica, l’autrice mette a nudo senza pudore i risvolti di una vita apparentemente perfetta, e del suo progressivo senso di straniamento verso una realtà cui non riesce ad appartenere del tutto. Così, mentre l’amore sfila via con la noia della routine, seppur tropicale, l’illusione del Paradiso lascia spazio a un presente di corruzione e alla disillusione di altri espatriati respinti da ciò che non si vede dietro l’immagine da cartolina dell’isola.
Un nuovo amore sembra infine regalarle pace, ma non risolve il conflitto che la vede sospesa tra due mondi, quello occidentale e quello africano, due mondi che trovano felice unione nelle sue creazioni di moda, ma non altrettanto nella sua anima.
Una narrazione che attrae il lettore in un vortice di colori, odori, tradizioni, speranze e sconfitte, suggestioni che trasportano con grazia il lettore in una dimensione narrativa molto convincente, da cui è facile e bello farsi coinvolgere e molto difficile uscire.

 

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