LOCKED-IN, ADESSO IL MALATO COMUNICA. Nasce il PC che interpreta il pensiero. La Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) è una patologia neurologica che conduce irreversibilmente il malato a una progressiva atrofia muscolare, fino alla paralisi completa che impedisce di muovere qualsiasi muscolo e quindi rende impossibile la comunicazione col mondo esterno. Per questi pazienti, affetti da locked-in, c’è oggi una nuova speranza, grazie agli studi condotti da ricercatori del Dipartimento di Psicologia generale dell’Università di Padova, guidati dal professor Konstantinos Priftis, in collaborazione con l’IRCCS San Camillo (Lido- Venezia) e con il Politecnico di Milano. La ricerca, pubblicata sulle prestigiose riviste «PLoS One» e «Neurorehabilitation & Neural Repair», ha infatti dimostrato come, grazie a un nuovo sistema di Brain-Computer Interface (BCI), questi pazienti abbiano la possibilità di comunicare col mondo esterno senza muovere alcun muscolo, nemmeno gli occhi. Il prof. Priftis in esclusiva al Fizz Show ci racconta la novità.