I suoi 22 anni in carcere da ergastolano senza colpa raccontati in un libro. La vicenda di Giuseppe Gulotta, muratore di Certaldo, è stata sintetizzata dal protagonista della storia e da Nicola Biondo, giornalista e scrittore de L’Unità, nel libro dal titolo “Alkamar. La mia vita in carcere da innocente” (ed. Chiarelettere). Gulotta era stato accusato e condannato per aver ucciso due carabinieri, senza in realtà aver mai compiuto il fatto. La sentenza della Corte d’Appello di Reggio Calabria il 13 febbraio 2012 ha dichiarato Gulotta innocente e lo ha liberato dall’infamia di essere considerato il mostro di Alcamo Marina (da qui Alkamar), la cittadina dove avvenne il duplice omicidio dei militari il 27 gennaio 1976, in provincia di Trapani.