Joseph Conrad e il mare: un’avventura lunga vent’anni che ha dato vita ad alcuni dei più celebrati capolavori della letteratura mondiale. Dario Pontuale scrive un racconto biografico avvincente e documentato che narra gli anni errabondi e turbolenti del Conrad marinaio, al Fizz Show ce lo anticipa:
Il Libro:
Una cassa di legno, lunga un metro, alta cinquanta centimetri, con tozze zampe quadrate e la base più larga per resistere ai rollii. In passato ogni marinaio degno di tale nome solcava le acque del mondo accompagnato da questa specie di baule, chiamato in gergo cassetta, dove riporre i propri effetti personali, i beni, i ricordi.
Tra le molte sopravvissute agli attacchi del tempo, ne esiste una, appesantita dagli anni e dagli oggetti, che riporta su un fianco una sigla incisa con la forza di un coltello, JTKK e una data, 1894. La sigla altro non è che l’abbreviazione del nome del suo proprietario, Józef Teodor Konrad Korzeniowski, ufficiale della Marina mercantile britannica. Il 1894 è l’anno in cui la cassetta è stata calata per l’ultima volta dal ponte di una nave: il battello a vapore Adowa, che avrebbe dovuto salpare per il Québec con a bordo quell’ufficiale di origine polacca, in realtà non ha mai lasciato il porto a causa di un impedimento burocratico.
Un finale in sordina per un uomo irrequieto che, fin dall’adolescenza, attraversa mari e oceani su ogni barca che gli conceda un incarico, una possibilità, una sfida. Vent’anni di vagabondaggio nei luoghi più selvaggi e remoti del globo, dalle Indie Occidentali alla Malesia, e fin dentro il cuore oscuro dell’Africa. Dopo aver affrontato tempeste e bonacce, commerci e intrighi, in quel 1894 Józef Konrad cambia definitivamente il proprio nome in Joseph Conrad; il marinaio esce di scena e cede il testimone allo scrittore.
Con vivace ritmo narrativo, sempre affiancato da uno scrupoloso lavoro di ricerca, questo libro racconta la vita in mare di uno dei maggiori autori di ogni tempo: le imbarcazioni sulle quali Conrad navigò, gli uomini incontrati, le rotte seguite e le avventure, fonti di ispirazione per i personaggi, le ambientazioni e le vicende che hanno popolato storie immortali come Cuore di tenebra, Tifone, La linea d’ombra e molti altri capolavori conradiani.
Dario Pontuale
Dario Pontuale (Roma, 1978) è scrittore, saggista e studioso di letteratura otto-novecentesca. È autore dei romanzi La biblioteca delle idee morte (2007), L’irreversibilità dell’uovo sodo (2009),Nessuno ha mai visto decadere l’atomo di idrogeno (2012) e della raccolta di saggi Ho visto il film (2014). Ha curato edizioni di Flaubert, Maupassant, Musil, Salgari, Stevenson, Svevo e Zola.