Nasce “eReferral”, il portale web per valutare i candidati al trapianto di fegato

Un gruppo di ricercatori di Sapienza Università di Roma, afferenti al Dipartimento di Medicina traslazionale e di precisione, al Dipartimento di Chirurgia generale e specialistica “P.Stefanini” e all’Azienda Policlinico Umberto I, in collaborazione con il Centro di Epatologia e trapianto di fegato dell’Università di Tor Vergata e con Consorzio Innovo, ha presentato sulla rivista Clinical Gastroenterology and Hepatology i risultati ottenuti con un nuovo portale medico web dal nome “eReferral LT” – electronic Referral Liver Transplantation”.

Il sistema è raggiungibile da qualsiasi medico referente che voglia richiedere per un suo paziente, in modo semplice e veloce, l’appuntamento con uno specialista (epatologo dei trapianti), per valutarne l’idoneità al trapianto di fegato con una prima visita ambulatoriale.  Purtroppo i metodi di valutazione tradizionali non consentono triage efficienti per i potenziali candidati al trapianto di fegato. Il team di ricerca ha studiato gli effetti di tali criticità, impiegando un sito web appositamente sviluppato per il referral elettronico del paziente. Il portale è utilizzabile solo in caso di trapianto di fegato in elezione, in quanto la risposta dello specialista avviene entro 24/48 ore. Non è possibile, quindi, utilizzarlo in caso di insufficienza epatica acuta o altre situazioni che richiedano una presa in carico urgente. Una volta collegati al sito, gli utenti medici scelgono il centro trapianti a cui riferire il paziente ed inviano la richiesta con la documentazione clinica strettamente necessaria richiesta dal portale. Lo specialista di turno verrà automaticamente avvisato per e-mail e potrà, quindi, prenotare e comunicare subito l’appuntamento oppure, laddove necessario, dopo interazione sul portale con il medico referente; la tempistica verrà stabilita di volta in volta, a seconda dell’urgenza clinica del paziente. Questo studio dimostra che l’uso del portale eReferral LT ha attenuato il problema del basso tasso di invio e dell’invio troppo tardivo dei potenziali candidati, principalmente affetti da cirrosi epatica o epatocarcinoma, presso i centri di trapianto di fegato.

Ne abbiamo parlato al Fizz Show con il prof. Stefano Ginanni Corradini, del Dipartimento di Medicina traslazionale e di precisione, Sapienza Università di Roma

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