Cercasi medico di famiglia disperatamente

Altroconsumo si è messa nei panni di chi deve cambiare medico o pediatra di famiglia in 22 città. L’ inchiesta mette in luce molte criticità: a Trento, Milano, Torino, Bologna e Cagliari solo un medico su quattro ha posto.

Cambiare il medico di famiglia è diventato quasi impossibile. Solo se ci si accontenta di un dottore che riceve dall’altra parte della città, se ci si fa andare bene il fatto che sia avanti con l’età (e quindi probabilmente prossimo alla pensione), se ci si rassegna a dividerlo con altri 1.799 pazienti (1.800 è il numero massimo di assistiti in molte zone d’Italia), allora – forse – un medico di famiglia lo si può trovare.

La disponibilità di camici bianchi è critica in molte aree ed è peggiorata negli ultimi anni: se fino a poco tempo fa il problema della carenza era concentrato solo sui pediatri (per questioni legate al calcolo del fabbisogno), oggi è ormai noto che coinvolge anche i medici di famiglia. Si tratta di una vera e propria desertificazione, che si è aggravata recentemente per via del grande esodo di dottori che vanno in pensione senza un ricambio proporzionato di giovani menti che li sostituiscano. Un maxi buco nel Servizio sanitario che però si poteva prevedere per tempo.

Abbiamo raggiunto Laura Filippucci di Altroconsumo per farci raccontare questa inchiesta.

 

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