6 milioni. Tanti sono, secondo le stime, gli italiani obesi, un dato in crescita costante, complici stili di vita scorretti, alimentazione non equilibrata e sedentarietà.
Il primo passo per sconfiggere l’obesità è riconoscerla e affrontarla come una vera a propria patologia che condiziona, spesso in modo importante, la vita di chi ne è affetto. Inoltre, come dimostrato ormai da numerosi studi, è strettamente legata a patologie come diabete, cardiopatie, ipertensione, problematiche articolari, apnee notturne e tumori.
La buona notizia, però, è che si può curare. L’importante è affidarsi a centri che abbiano una solida esperienza e specifiche competenze nel campo, come il Centro di Chirurgia dell’Obesità del Policlinico San Carlo, da anni centro di eccellenza SICOb (Società Italiana di Chirurgia dell’Obesità e delle Malattie Metaboliche), tra i primi centri in Italia sia per il numero di casi trattati, circa 1.200 all’anno, sia per i risultati ottenuti grazie all’esperienza e al continuo perfezionamento delle tecniche e alla presenza di un team multidisciplinare (chirurgo, dietista, psicologo).
Ne parliamo con il dottor Stefano Olmi, responsabile dell’Unità di Chirurgia Generale o Oncologica, del Centro Laparoscopica Avanzata e del Centro di Chirurgia dell’obesità del Policlinico San Marco.