SANITA’ DIGITALE: MENO ERRORI CON L’APP ABBINATA ALLA CARTELLA OSPEDALIERA ELETTRONICA

Uno studio clinico, pubblicato su JAMA Network Open, ha rivelato il potenziale dei sistemi di supporto decisionale computerizzati (SSDC) nella riduzione di errori di diagnostica e di prescrizione. Il lavoro di ricerca coordinato dall’Università Statale di Milano è uno dei più grandi studi clinici randomizzati a livello internazionale, ed è stato finanziato dal Ministero della Salute e dalla Regione Lombardia.

I ricercatori si sono posti un duplice interrogativo: è possibile incoraggiare i medici a riconsiderare le loro prescrizioni e decisioni, potenzialmente dannose, tramite un software che li orienti con alert e messaggi-guida? È possibile implementare con successo un SSDC sviluppato in un altro contesto, in un paese e in un ambiente di cura differente, cioè nello specifico un ospedale dell’hinterland di Milano? Lo studio, condotto all’Ospedale di Vimercate, sotto la supervisione del Prof. Lorenzo Moja, dell’Università degli Studi di Milano, mostra una risposta affermativa ad entrambi i quesiti.

Abbiamo sentito per l’occasione il Dottor Matteo Capobussi, specializzato in Igiene e medicina preventiva all’Università Statale di Milano e che ha lavorato a questo studio davvero interessante.

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