Correlazione tra microbiota intestinale e tumore alla prostata

Batteri buoni e batteri cattivi: la sfida al tumore della prostata passa anche attraverso il microbiota, ovvero l’insieme di microorganismi che convivono con l’organismo umano senza danneggiarlo. Ovvero: la flora intestinale. Obiettivo: togliere gli alimenti al tumore, cambiando il microbiota intestinale ed eliminando quei batteri che in qualche modo fanno da propellente per lo sviluppo delle cellule neoplastiche perché producono testosterone. Questa, in futuro, sarebbe una delle strade per affrontare il tumore avanzato della prostata che non risponde più ai trattamenti ormonali mirati a contrastare proprio gli effetti del testosterone sulla crescita tumorale. A lanciare l’ipotesi è una ricerca internazionale pubblicata su Science, coordinata dal professor Andrea Alimonti (Istituto Veneto di Medicina Molecolare, Università di Padova, Istituto Oncologico di Ricerca) che il Fizz Show ha raggiunto in diretta.

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